COMUNICATO STAMPA ANCONA 8 SETTEMBRE 2015
Una grande ondata emotiva ha scosso l'Europa ed il mondo. Dopo essere
stati raggiunti dalla foto del corpo del bimbo siriano morto sulle rive
del mare, ovunque e giustamente si sta parlando di come accogliere i
profughi. #Ancona
ha una grande tradizione in termini di accoglienza poiché città
portuale e quindi città attraversata dall'attraversamento migratorio.
Purtroppo da qualche anno l'indifferenza sembra invece il sentimento
predominante.
Lo scorso ottobre un ragazzo morì nel nostro #porto, anche lui siriano di 23 anni.
Il suo nome era Khalil, nato in una città bellissima come Aleppo oramai
ridotta a macerie dalla guerra. Khalil era uno studente e cercava di
raggiungere l'Italia per poi ricongiungersi al fratello tutt'ora in
Germania.
Continua...