Si è molto discusso in
questi giorni su come interpretare le recenti norme introdotte dal
decreto legge "Salvini" e successivamente convertito in legge. Diverse
amministrazioni comunali si sono interrogate sul come attuare o non
attuare alcuni dispositivi. L’intervento dell’Avv. Cognini, non solo
delinea un principo giuridico logico interessante, ma allo stesso tempo
evidenzia come impedire al richiedente di regolarizzare la residenza
implichi anche imporre allo stesso la violazione di norme, sanzionate
penalmente, che invece prevedono l’obbligo, per chi ha la dimora
abituale nel comune, di procedere alla propria iscrizione negli elenchi
della popolazione residente (ndr).
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