ORARI DI APERTURA
Hanno bloccato la Global Flotilla, blocchiamo tutto. Tre giornate di mobilitazione: si resiste in mare e a terra
ABBORDAGGIO DELLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
🔴 🛑 BLOCCHIAMO TUTTO 🛑
È in corso l'abbordaggio della marina militare dell'esercito sionista ai danni delle imbarcazioni della #GlobalSumudFlotilla
La Flotilla è sotto attacco e Gaza City è sotto i bombardamenti
Come avevamo annunciato, scatta la mobilitazione immediata. La protesta nelle piazze di tutta Italia è già iniziata.
Per Gaza e con la Resistenza Palestinese
GIOVEDÌ 2 OTTOBRE ANCONA - 17.00 PIAZZA ROMA 📢 CORTEO
È stato convocato d'urgenza lo sciopero generale da parte di Usb e dagli altri sindacati di base per la giornata di venerdì 3 ottobre. Ritorniamo dove siamo già stati. ⚓ Blocchiamo il porto! VENERDÌ 3 OTTOBRE ANCONA - 16.00 VARCO BANCHINA DA CHIO (Mole Vanvitelliana)
Dopo la giornata di sciopero generale, tutte e tutti a Roma per la grande manifestazione nazionale SABATO 4 OTTOBRE ROMA - 14.30 PORTA SAN PAOLO 📢 Manifestazione nazionale - Fermiamo il sionismo, con la resistenza! Centri Sociali delle Marche USB - Unione Sindacale di Base ↘️ Diffondi il canale telegram di Glomeda per tutti gli aggiornamenti sulla mobilitazione https://t.me/glomeda Continua...
Block alert per la Global Sumud Flotilla


Partenza in pullman dalle Marche per la manifestazione nazionale a Roma del 4 ottobre.





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Stato di agitazione permanente – Sabato piazza Roma ad Ancona
Ancona, sabato 27 settembre, Piazza Roma (ore 16.30) – Per Gaza e con la Resistenza Palestinese, al fianco della #GlobalSumudFlotilla
Lunedì 22 settembre una straordinaria giornata di mobilitazione ha attraversato l’Italia, centinaia di migliaia di persone si sono astenute dal lavoro, hanno invaso le piazze, paralizzando le principali arterie stradali delle città, le tangenziali, le autostrade, le stazioni ferroviarie, i porti.
Anche ad Ancona, migliaia di persone hanno assediato lo scalo dorico, bloccando i varchi in ingresso e in uscita, interrompendo ogni operazione di sbarco, costringendo cinque navi a rimanere ferme al largo o alle banchine. Giovani e giovanissimi, intere famiglie, bambini ed anziani, molti alla loro prima esperienza di manifestazione: una grande azione diretta di massa, che ha deciso di agire collettivamente al di fuori della legalità ma portando dentro e rispondendo a un senso di giustizia e umanità.
In queste ore a Gaza City proseguono i pesanti bombardamenti da parte dell’esercito israeliano occupante, che bersaglia deliberatamente la popolazione civile, uccidendo e mutilando innocenti. I gruppi armati riuniti nelle forze della resistenza combattono per respingere l’avanzata dei militari sionisti, sacrificandosi per difendere la popolazione dalla barbarie del genocidio.
La flotta di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla è stata nuovamente colpita e denuncia un’imminente minaccia di attachi ancora più gravi da parte dello stato illegittimo di Israele, che potrebbero provocare affondamenti, morti e feriti.
Ogni attacco alla Flotilla, simbolo globale della solidarietà con il popolo palestinese, non rimarrà senza risposta. Quelle centinaia di migliaia di persone che hanno scioperato e sono scese in strada lunedì lo hanno dimostrato e gridato al mondo: non siamo più disposti ad assistere impotenti a tutto questo, vogliamo agire per fermare il genocidio, per rimuovere l’occupazione militare israeliana, e insieme a chi resiste, liberare la Palestina.
Dopo le 80 piazze dello sciopero generale, questo fine settimana in tutta Italia prenderanno forma le 100 piazze dell’agitazione permanente per Gaza e con la Resistenza Palestinese.
Appuntamento sabato 27 settembre alle ore 16.30 in Piazza Roma.
Usb – Unione Sindacale di Base
Centri Sociali Marche

22 settembre: sciopero generale e blocco del porto




ASSEMBLEA TERRITORIALE ORGANIZZATIVA verso il blocco del porto di Ancona in solidarietà con la #GlobalSumudFlotilla
Dalla partecipatissima assemblea di giovedì sera a Genova è stato lanciato lo sciopero generale ed il blocco del Paese contro il genocidio a Gaza per il 22 settembre.
All’appello del Calp stanno rispondendo le città e i porti del Mar Mediterraneo e Adriatico.
Nelle Marche rilanciamo per quella data il blocco del porto di Ancona.
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#GlobalSumudFLotilla Blocchiamo il porto di Ancona
Sono
64231 i palestinesi uccisi, 161583 i feriti, stando ai soli dati accertati, da ottobre 20232356 sono stati assassinati mentre tentavano di procurarsi del cibo
370 i morti per fame
500000 persone stanno soffrendo della devastante carestia a Gaza
248 i giornalisti uccisi, almeno 1400 gli operatori sanitari
Più di 42000 sono gli sfollati a seguito delle demolizioni nella Cisgiordania occupata (*)
Il genocidio perpetrato dallo stato illegittimo di Israele prosegue in questi giorni con i bombardamenti a Gaza City e nel nord della Striscia, dove le forze della resistenza si oppongono con tenacia a qualsiasi tentativo di avanzata dell’esercito sionista occupante.
La Palestina resiste alla barbarie e la solidarietà globale verso il suo popolo cresce sempre di più, condannando all’isolamento internazionale l’entità sionista. Ora che cresce la solidarietà, vanno intensificate e moltiplicate le azioni dirette, di mobilitazione e di boicottaggio che colpiscano gli interessi economici e politici che sono complici del genocidio.
L’iniziativa della Global Sumud Flotilla è diventata un simbolo della solidarietà globale verso la causa palestinese. La reazione da parte israeliana che si attende all’approssimarsi delle imbarcazioni alle coste della Striscia di Gaza impone una risposta generalizzata e determinata.
All’indomani della reazione israeliana annunciamo fin da ora il blocco del porto di Ancona: diamo prova che anche in questa parte di mondo, quella occidentale, l’unica che ancora sostiene il genocidio, siamo pronti ad opporci alla barbarie che è già qui fra noi.
Centri Sociali Marche
(* – Informazioni aggiornate al 5 settembre 2025)
tratto da www.glomeda.org
Nessun Cpr nelle Marche! Sabato 7 dicembre mobilitazione sotto il palazzo della Regione
Appuntamento sabato 7 dicembre, ore 10.30 Ingresso Palazzo Raffaello, Via Gentile da Fabriano 9, Ancona
Nessun Cpr nè nelle Marche, nè altrove. Contro ogni forma di detenzione amministrativa. Sono queste le parole d’ordine con cui è partita nel nostro territorio una campagna d’informazione e di mobilitazione contro la costruzione del Centro di permanenza per il rimpatrio a Falconara, in un ex caserma dell’Aereonautica, nei pressi del vecchio aeroporto militare.
I luoghi, come sappiamo, sono importanti ed hanno una valenza, tanto simbolica quanto concreta, che ci permette, da subito, di comprendere la natura reale di quello che si andrà a costruire.
Un Cpr, cioè una prigione per persone, che pur non avendo commesso nessun reato, vengono private della libertà per mere irregolarità amministrative.
Continua...Dalle Marche all’Albania. NO CPR né a Falconara né altrove - Appello Assemblea 10 novembre 2024 ore 11.00 a Jesi (An)

Tecniche e strategie di messa fuori legge dei movimenti e del dissenso - Decreto Sicurezza Piantedosi-Nordio-Crosetto
Pubblichiamo la registrazione dell’intervento introduttivo di Paolo Cognini per l’assemblea ‘Uno Sei Sei Zero – Tecniche e strategie di messa fuori legge dei movimenti e del dissenso’ svoltasi ad Ancona giovedì 10 ottobre all’interno del programma di iniziative contro il G7 sulla salute, organizzato dalla Campagna Not On My Body. Continua...