ORARI DI APERTURA
Nessun Cpr nelle Marche! Sabato 7 dicembre mobilitazione sotto il palazzo della Regione
Appuntamento sabato 7 dicembre, ore 10.30 Ingresso Palazzo Raffaello, Via Gentile da Fabriano 9, Ancona
Nessun Cpr nè nelle Marche, nè altrove. Contro ogni forma di detenzione amministrativa. Sono queste le parole d’ordine con cui è partita nel nostro territorio una campagna d’informazione e di mobilitazione contro la costruzione del Centro di permanenza per il rimpatrio a Falconara, in un ex caserma dell’Aereonautica, nei pressi del vecchio aeroporto militare.
I luoghi, come sappiamo, sono importanti ed hanno una valenza, tanto simbolica quanto concreta, che ci permette, da subito, di comprendere la natura reale di quello che si andrà a costruire.
Un Cpr, cioè una prigione per persone, che pur non avendo commesso nessun reato, vengono private della libertà per mere irregolarità amministrative.
Continua...Dalle Marche all’Albania. NO CPR né a Falconara né altrove - Appello Assemblea 10 novembre 2024 ore 11.00 a Jesi (An)

Tecniche e strategie di messa fuori legge dei movimenti e del dissenso - Decreto Sicurezza Piantedosi-Nordio-Crosetto
Pubblichiamo la registrazione dell’intervento introduttivo di Paolo Cognini per l’assemblea ‘Uno Sei Sei Zero – Tecniche e strategie di messa fuori legge dei movimenti e del dissenso’ svoltasi ad Ancona giovedì 10 ottobre all’interno del programma di iniziative contro il G7 sulla salute, organizzato dalla Campagna Not On My Body. Continua...
‘Fuori il profitto dalla salute’ Manifestazione #NoG7salute #NotOnMyBody
#NoG7salute #NotOnMyBody – Assemblea venerdì 11 ottobre ad Ancona

VENERDI’ 11 OTTOBRE
ASSEMBLEA INTERNAZIONALE
“Fuori il profitto dalla salute. Per una piattaforma globale di azione”
Ancona – Cinema Azzurro, Via Tagliamento 39
Ore 9:30 – Inizio assemblea
Ore 11:00 – Sessione internazionale “Public healthcare under commercialisation pressures: critical international perspectives” [“Sanità pubblica sotto le pressioni della commercializzazione: prospettive critiche internazionali”] Lo scopo della sessione è duplice: presentare, in modo documentato, l’evidenza disponibile sulle carenze dell’assistenza sanitaria e della sanità pubblica a livello globale e proporre alle organizzazione e ai cittadini che partecipano alle iniziative della Campagna “G7 Health: not on my Body” una proposta di Dichiarazione, in otto punti, per costruire e rilanciare a livello internazionale un movimento che promuova un’assistenza sanitaria e una sanità pubblica come diritto universale, equo e solidale per tutti e per tutte: “Healthcare and Public Health for All” (HPHA)
Continua...
Stop impianto Edison a Jesi – Manifestazione sotto il palazzo della Provincia - Nog7salute #notonmybody
Il nostro territorio è già ampiamente compromesso, stop Edison e risanamento subito!
𝑆𝑐𝑎 𝑇𝑁𝑇
𝐶𝑒𝑛𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑀𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒
𝐶𝑎𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎 “𝑁𝑜𝑡 𝑜𝑛 𝑚𝑦 𝑏𝑜𝑑𝑦” – 𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑢𝑐𝑐𝑖𝑑𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒
Continua...Uno Sei Sei Zero – Tecniche e strategie di messa fuori legge dei movimenti e del dissenso - Campagna Not On My Body
Teatrino Via Largo San Cosma, 10 Ancona
Assemblea sul “DDL sicurezza” N. 1660
Il “DDL Sicurezza” è il prodotto di strategie che si sono sviluppate negli anni con la corresponsabilità delle diverse compagini governative succedutesi nel tempo. E’ la dinamica del “cappio”, stretto al collo dei movimenti e del corpo sociale più precario un po’ alla volta: le strette finali, quelle che tolgono l’ossigeno rimasto, sono le strette che si sentono di più ma sono pur sempre parte di una catena ben più lunga.
Avere una visione complessiva non solo del “DDL Sicurezza”, ma anche dell’insieme dei fattori che lo hanno prodotto è prioritario per sviluppare un’analisi adeguata ai profondi cambiamenti che investono il piano del controllo sociale e quello della neutralizzazione delle forme di opposizione.
Il DDL 1660 è solo l’approdo delle politiche di un governo di destra? E’ l’espressione contingente di una compagine ministeriale reazionaria? Oppure si tratta di cambiamenti sistemici che investono il paradigma stesso dello Stato, la sua funzione all’interno di un processo globale che, all’interno dell’attuale fase capitalistica, impone di “ridisegnare” alla radice gli assetti societari e istituzionali?
Le risposte che diamo a questi interrogativi non sono indifferenti perchè è solo sulla base di tali risposte che possiamo individuare le strategie ed i percorsi efficaci per toglierci quel cappio dal collo.
Continua...Falconara (An) – Fermiamo il disastro ambientale / Manifestazione alla Raffineria Api #NoG7 #notonmybod

Ministero dell’Ambiente 20/12/2023








No G7 Not On My Body – Parte la campagna verso il vertice dei ministri della salute di ottobre 2024 ad Ancona
Si é svolta venerdì 21 giugno presso il cortile dell’Ambasciata dei Diritti di Ancona l’assemblea che segna l’avvio del percorso di mobilitazione che si opporrà al summit interministeriale del G7 sul tema della salute, che si terrà nel capoluogo dorico dal 9 all’11 ottobre. Il prossimo incontro si svolgerà venerdì 12 luglio. É stato creato un sito come riferimento della campagna No G7 Not On My Body: https://nog7ancona.noblogs.org. Quello che segue é l’appello che é stato approvato dall’assemblea.
I “7 Grandi” si interessano alla nostra salute. Ne siamo sicuri, visto che per loro la “salute” rappresenta un mercato dai profitti stratosferici, garantito dal più infame dei ricatti: quello sulla vita e sulla stessa sopravvivenza fisica. I nostri corpi sfruttati in condizioni di lavoro sempre più precarie, sottoposti a ritmi di produzione sempre più stressanti, inseriti in un ambiente saturato dall’inquinamento fossile, espropriati dei diritti e dei bisogni fondamentali, durano di meno, si rompono.
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Contro il G7 di Ancona – Assemblea venerdì 21 giugno
Dal 9 al 11 ottobre la Mole Vanvitelliana di Ancona ospiterà il summit dei ministri del G7 dedicato alla salute. “Rafforzare l’architettura della salute globale, rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle future pandemie, incoraggiare la prevenzione lungo tutto l’arco della vita …”; così scrivono lor signori.
Parole roboanti, illusioni di futuro, calate in un Paese – l’Italia – che vanta 37 miliardi tagliati alla sanità pubblica soltanto nel decennio 2010-2020 e in una Regione – le Marche – che si trova al dodicesimo posto tra le regioni italiane nel saper garantire le cure essenziali ai propri cittadini, visto che nel 2023 è stato approvato un bilancio di previsione che prevede tagli per 148 milioni di euro.
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