Con il passare degli anni la giornata istituita per onorare la
convenzione di Ginevra del 1951 a tutela dei rifugiati ha perso sempre
più significato fino a diventare paradossale. I diritti sanciti
dalla convenzione sono calpestati in quasi la totalità dei paesi, dal
muro di Trump negli stati uniti, passando per la questione dei Rohingya. Dalle espulsioni di massa eseguite da Israele nei confronti degli
africani fino ai lager libici dove quotidianamente si assiste a
violenze e torture. In Europa la situazione è gravissima, la Francia
l’Austria, l’Ungheria, la Croazia, la Serbia non solo chiudono le
proprie frontiere ai migranti ma spesso e volentieri le zone di confine
sono teatro di feroci persecuzioni nei confronti dei migranti.
Situazioni simili se non peggiori si riscontrano anche in Grecia e
Turchia.
Continua...