È inaccettabile la narrazione massmediatica e istituzionale che sceglie sistematicamente di ignorare la violenza coloniale pluridecennale perpetrata dal governo israeliano: la guerra non ha avuto inizio sabato 7 ottobre.
Da ben oltre 75 anni, il popolo palestinese ha subito una sanguinosa colonizzazione da parte di Israele, con l'eliminazione di intere città e la costruzione di insediamenti illegali che circondano e assediano i territori palestinesi.
Quello che abbiamo di fronte oggi è il tragico risultato di decenni di oppressione verso il popolo palestinese, con il governo israeliano che continua a sottrarre terre e risorse. Non ci si può aspettare che i palestinesi continuino a subire e ad accettare l’oppressione come destino, arrendendosi di fronte alle continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale. Sosteniamo il diritto dei palestinesi a resistere al regime di colonialismo di insediamento, di occupazione militare e di apartheid.
Chi rimane in silenzio è complice.
Ci vediamo in Piazza.
STOP AL MASSACRO DELLA POPOLAZIONE DI GAZA