ORARI DI APERTURA

Lo sportello legale dell'Ambasciata dei Diritti e l'osservatorio contro le discriminazioni sono in via Urbino, 18 - Ancona. Per appuntamenti o informazioni potete conotattarci scrivendo a ambasciata@glomeda.org

22 settembre: sciopero generale e blocco del porto


๐Ÿ‡ต๐Ÿ‡ธ PER GAZA E CON LA RESISTENZA PALESTINESE
⛵ AL FIANCO DELLA #GLOBALSUMUDFLOTILLA
๐Ÿ”ป BLOCCHIAMO IL PORTO DI ANCONA
- Nella giornata nazionale di blocco e di sciopero generale
๐Ÿ—“️ LUNEDรŒ 22 SETTEMBRE, DALLE ORE 17.30
๐Ÿ“AREA INGRESSO MOLE VANVITELLIANA, LATO FIERA DELLA PESCA (DAVANTI AL BAR BACCร€)
➡️ Per tutti gli aggiornamenti, le informazioni operative e le indicazioni logistiche segui il canale https://t.me/glomeda


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ASSEMBLEA TERRITORIALE ORGANIZZATIVA verso il blocco del porto di Ancona in solidarietร  con la #GlobalSumudFlotilla


Dalla partecipatissima assemblea di giovedรฌ sera a Genova รจ stato lanciato lo sciopero generale ed il blocco del Paese contro il genocidio a Gaza per il 22 settembre.
All’appello del Calp stanno rispondendo le cittร  e i porti del Mar Mediterraneo e Adriatico. 
Nelle Marche rilanciamo per quella data il blocco del porto di Ancona. 

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#GlobalSumudFLotilla Blocchiamo il porto di Ancona


Un appello dei Centri Sociali delle Marche

Sono 

64231 i palestinesi uccisi, 161583 i feriti, stando ai soli dati accertati, da ottobre 2023
2356 sono stati assassinati mentre tentavano di procurarsi del cibo
370 i morti per fame
500000 persone stanno soffrendo della devastante carestia a Gaza
248 i giornalisti uccisi, almeno 1400 gli operatori sanitari
Piรน di 42000 sono gli sfollati a seguito delle demolizioni nella Cisgiordania occupata (*)

Il genocidio perpetrato dallo stato illegittimo di Israele prosegue in questi giorni con i bombardamenti a Gaza City e nel nord della Striscia, dove le forze della resistenza si oppongono con tenacia a qualsiasi tentativo di avanzata dell’esercito sionista occupante.

La Palestina resiste alla barbarie e la solidarietร  globale verso il suo popolo cresce sempre di piรน, condannando all’isolamento internazionale l’entitร  sionista. Ora che cresce la solidarietร , vanno intensificate e moltiplicate le azioni dirette, di mobilitazione e di boicottaggio che colpiscano gli interessi economici e politici che sono complici del genocidio.

L’iniziativa della Global Sumud Flotilla รจ diventata un simbolo della solidarietร  globale verso la causa palestinese. La reazione da parte israeliana che si attende all’approssimarsi delle imbarcazioni alle coste della Striscia di Gaza impone una risposta generalizzata e determinata.

All’indomani della reazione israeliana annunciamo fin da ora il blocco del porto di Ancona: diamo prova che anche in questa parte di mondo, quella occidentale, l’unica che ancora sostiene il genocidio, siamo pronti ad opporci alla barbarie che รจ giร  qui fra noi.

Centri Sociali Marche


(* – Informazioni aggiornate al 5 settembre 2025)

tratto da www.glomeda.org 


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Il Consiglio comunale di Ancona, con la delibera n. 79 del 18/11/2024, ha approvato la realizzazione di un impianto di cremazione nell'ambito del cimitero comunale di Tavernelle che inquinerร  l’aria fino a cinque km di distanza.

Studi scientifici pubblicati hanno certificato la pericolositร  ambientale degli impianti di cremazione, che devono essere edificati al di fuori di contesti abitati. I cimiteri inglobati nei centri urbani non sono idonei alla collocazione di tali impianti.

I cittadini sono giustamente preoccupati per ciรฒ che uscirร  dal camino dell'impianto: metalli pesanti (tra cui il mercurio), diossine, composti organici clorurati (PCB), particolato e microparticolato, per i quali siamo giร  oltre i limiti indicati dall’OMS. E’ noto come nessun filtro sia in grado di eliminarli completamente e quanto siano un grave e comprovato rischio per la salute umana.

La scelta del comune di Ancona รจ particolarmente pericolosa perchรจ l'impianto sarร  ubicato:
● in prossimitร  di quartieri densamente popolati,
● vicino all’Asse Nord-Sud, giร  fonte di inquinamento;
● a poca distanza da scuole (Liceo Galilei, IPC Calzecchi Onesti) e dall’Universitร  Politecnica delle Marche – Polo Monte D’Ago,
● nei pressi di giardini, parchi giochi, oratori e luoghi di culto.

Tutto questo si inserisce in un territorio piรน ampio giร  dichiarato zona AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale) in cui, oltre agli insediamenti giร  presenti (raffineria API, centrale termoelettrica, aeroporto, etc..) si sta pensando di autorizzarne di nuovi (impianto Edison di trattamento rifiuti pericolosi a Jesi, centrale di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno a Falconara M.Ma, nuovo banchinamento del molo Clementino per l’attracco delle grandi navi al Porto di Ancona).

รˆ inaccettabile come la politica e le grandi corporazioni si riempiano la bocca di fantomatici progetti "verdi", mascherando dietro la nobile causa della crisi climatica meri interessi economici. Queste strategie, imposte dall'alto e mai discusse con la popolazione, lasciano ai cittadini solo l'onere di subire le amare conseguenze di decisioni scellerate.

Ne parleremo con Simone Spina (Comitato Aria Nostra – Tavernelle) e altri rappresentanti delle lotte ambientali in corso nel nostro territorio.

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