L’acqua è vita, l’acqua è movimento, l’acqua è trasparenza, l’acqua è di tutti, acqua è di nessuno...
Oscar Olivera Portavoce della Coordinadora in difesa dell’acqua e della vita – Cochabamba – Bolivia
Oscar Olivera Portavoce della Coordinadora in difesa dell’acqua e della vita – Cochabamba – Bolivia
Il 20 marzo è stata convocata a Roma da parte del Forum Italiano dei movimenti per l’acqua una manifestazione “Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, della biodiversità e del clima, per la democrazia partecipativa”.
Il percorso verso la manifestazione è un occasione importante per riaffermare, anche nei nostri territori, la difesa dell’acqua come bene comune.
Proprio pochi mesi fa l’approvazione da parte del Governo dell’Art. 15 dl 135/09 è stata l’ultima tappa del tentativo di privatizzazione definitiva dei beni comuni, acqua compresa, imponendo di fatto la partecipazione dei privati.
In tutti i territori ci si sta mobilitando per costruire dal basso percorsi di mobilitazione per affermare che l’acqua non può essere mercificata e privatizzata. Una mobilitazione ancora più importante di fronte al fallimento della Conferenza sui cambiamenti climatici di Copenhagen che ha visto l’incapacità e la non volontà dei "potenti" del mondo di trovare un accordo significativo per il futuro del pianeta. Questo dimostra come, solo dal basso, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, percorrendo la strada dell’indipendenza e dell’autonomia, si possano costruire e difendere i beni comuni come l’acqua e molte altre risorse naturali.
Intorno alla battaglia per l’acqua da più parti in Italia si sta costruendo la pressione collettiva perchè gli Enti locali, in particolare anche le Amministrazioni Comunali, prendano posizione e modifichino il loro Statuti, affermando il diritto umano all’acqua come principio universale, inalienabile e l’acqua come bene comune. Sono numerosi infatti gli enti locali che hanno già intrapreso questa iniziativa anche come segnale di rifiuto delle imposizioni del governo.
Perchè tutto questo non si può fare anche a Jesi e nelle altre città della Vallesina insieme a molte altre iniziative?
Incontriamoci per discutere di come costruire nel nostro territorio un insieme di iniziative verso la manifestazione del 20 Marzo e per la difesa dell’acqua come bene comune.
Assemblea pubblica:Il percorso verso la manifestazione è un occasione importante per riaffermare, anche nei nostri territori, la difesa dell’acqua come bene comune.
Proprio pochi mesi fa l’approvazione da parte del Governo dell’Art. 15 dl 135/09 è stata l’ultima tappa del tentativo di privatizzazione definitiva dei beni comuni, acqua compresa, imponendo di fatto la partecipazione dei privati.
In tutti i territori ci si sta mobilitando per costruire dal basso percorsi di mobilitazione per affermare che l’acqua non può essere mercificata e privatizzata. Una mobilitazione ancora più importante di fronte al fallimento della Conferenza sui cambiamenti climatici di Copenhagen che ha visto l’incapacità e la non volontà dei "potenti" del mondo di trovare un accordo significativo per il futuro del pianeta. Questo dimostra come, solo dal basso, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, percorrendo la strada dell’indipendenza e dell’autonomia, si possano costruire e difendere i beni comuni come l’acqua e molte altre risorse naturali.
Intorno alla battaglia per l’acqua da più parti in Italia si sta costruendo la pressione collettiva perchè gli Enti locali, in particolare anche le Amministrazioni Comunali, prendano posizione e modifichino il loro Statuti, affermando il diritto umano all’acqua come principio universale, inalienabile e l’acqua come bene comune. Sono numerosi infatti gli enti locali che hanno già intrapreso questa iniziativa anche come segnale di rifiuto delle imposizioni del governo.
Perchè tutto questo non si può fare anche a Jesi e nelle altre città della Vallesina insieme a molte altre iniziative?
Incontriamoci per discutere di come costruire nel nostro territorio un insieme di iniziative verso la manifestazione del 20 Marzo e per la difesa dell’acqua come bene comune.
“Acqua bene comune - no alla privatizzazione” Mercoledì 10 Marzo alle ore 21.00 c/o Centro Sociale Autogestito “TNT” Via Politi – Jesi Interverranno: Marco Bersani - Forum nazionale dei movimenti per l’acqua pubblica Fioretti Gianluca – Sindaco di Monsano. Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Virtuosi Emanuele Rossi – Consigliere del Comune di Fabriano L'acqua è un diritto e non una merce!
Centro Sociale Autogestito “TNT”
Associazione “YaBasta!”
Collettivo studentesco “Corto Circuito”
Ambasciata dei Diritti
Associazione “YaBasta!”
Collettivo studentesco “Corto Circuito”
Ambasciata dei Diritti
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