Studenti, precari e operai si uniscono alla battaglia per i beni comuni
Centinaia di persone da tutte le Marche hanno sfidato il vento forte e la temperatura rigida del capoluogo dorico e si sono ritrovate ad affollare Piazza della Repubblica di fronte al Teatro delle Muse.
Pullman da ogni provincia e tanti che si sono mossi con mezzi propri per non mancare all'appuntamento lanciato dal popolo dell'acqua, decine le sigle del mondo dell'associazionismo che hanno sostenuto l'iniziativa
In collegamento da Cancun, la corrispondenza di Vilma Mazza, dell'associazione Ya Basta! in diretta dalla conferenza sul clima COP16. I videointerventi inviati da Elio e Neri Marcorè hanno poi lasciato spazio al concerto prima del saluto collettivo della piazza a Mario Monicelli.
La piazza dell'acqua chiede diritti e democrazia e parla la stessa lingua delle mobilitazioni studentesche e delle battaglie per la dignità del lavoro. Prossima fermata, il 14 dicembre a Roma tutti Uniti Contro la Crisi sotto Montecitorio.
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