Erano
nascosti in minuscole gabbie metalliche rivestite in pietra per
confondersi nel carico i 19 profughi iraqeni e siriani scoperti il 31
gennaio dalla Guardia di Finanza nel porto di Ancona, su un tir appena
sbarcato. Non è un caso isolato, sui traghetti turistici provenienti dai
porti greci capita spesso che siano imbarcati clandestinamente dei
migranti che cercano di raggiungere il nord Europa in cerca di asilo, di
una vita migliore, o per ricongiugersi con altri parenti il cui viaggio
della speranza ha avuto un lieto fine. Spesso però il loro viaggio ed
il sogno di costruirsi una nuova vita lontano da guerre e persecuzioni
si infrange contro il confine italiano, dove vengono individuati ne
rispediti in Grecia senza tanti complimenti o accertamenti sull’identità
o l’età...
continua sul sito di amisnet ed ascolata le interviste
Nessun commento:
Posta un commento