Un po' per scherzo, un po' per
divertirci ma soprattutto per lanciare un messaggio, nel pieno
spirito del carnevale per recuperare quel temporaneo scioglimento
dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al
rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza che
è vero fondamento del carnevale.Negli anni delle tragedie dei migranti, e di quelle al porto di Ancona abbiamo voluto rappresentare quell'Ancona diversa, fatta di migranti e di solidarietà che piaccia o no è parte integrante della città, con pochissimi soldi ci siamo autoprodotti delle maschere e ci siamo infilati dentro la manifestazione, tra lo stupore di molti.
No Border, Welcome Refugees, Porto Aperto sono alcuni dei messaggi che abbiamo lanciato durante la manifestazione, in una cinquantina provenienti da tutte le parti del mondo ballando e cantando felicissimi di essere la nota stonata del Carneval.
Nessun commento:
Posta un commento