Le pene per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state inasprite con il decreto legge inserito nel ‘Pacchetto sicurezza’ varato dal Governo.
Dal 27 maggio, infatti, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 23 maggio 2008, n. 92, sono in vigore alcune modifiche al codice della strada che comportano anche la revoca della patente, la confisca del veicolo e l’arresto fino a un anno. Inoltre, torna ad essere considerato reato il rifiuto da parte del guidatore di sottoporsi al test per la verifica della presenza di alcool o di droga: è prevista una multa che va da 1.500 fino a 6.000 euro e l’arresto da 3 mesi a 1 anno.
In attesa della conversione in legge da parte del Parlamento, entro i 60 giorni previsti, sono già in vigore le sanzioni contenute nel decreto legge.
continua....Dal 27 maggio, infatti, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 23 maggio 2008, n. 92, sono in vigore alcune modifiche al codice della strada che comportano anche la revoca della patente, la confisca del veicolo e l’arresto fino a un anno. Inoltre, torna ad essere considerato reato il rifiuto da parte del guidatore di sottoporsi al test per la verifica della presenza di alcool o di droga: è prevista una multa che va da 1.500 fino a 6.000 euro e l’arresto da 3 mesi a 1 anno.
In attesa della conversione in legge da parte del Parlamento, entro i 60 giorni previsti, sono già in vigore le sanzioni contenute nel decreto legge.
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