Per 4 ore traffico fermo in entrata e uscita dal porto. Con i portuali presenti metalmeccanici e attivisti dei centri sociali delle Marche.
ore di blocco totale in entrata e uscita dal porto. Giornata di mobilitazione del settore della cantieristica in occasione della giornata di sciopero indetta dalle rappresentanze Rsu della Fincantieri di Ancona, contro l'ipotesi dello stop delle attività dello stabilimento per il prossimo gennaio, quando già a prtire da novembre scatterà la cassa integrazione straordinaria per oltre 500 operai.
In 1500 questa mattina sono partiti in corteo dalla sede Fincantieri fino a raggiungere Varco della Repubblica e Varco da Chio bloccando il traffico veicolare in entrata e in uscita verso la città e la stazione ferroviaria.
Insieme ai dipendenti Fincantieri presenti anche operai delle altre imprese portuali operanti nello scalo dorico e delegazioni di operai metalmeccanici provenienti da tutta la provincia, dalla New Holland di Jesi all'Antonio Merloni di Fabriano.
A fianco degli operai in lotta anche gli attivisti dei centri sociali delle Marche e dell'Ambasciata dei Diritti di Ancona, che hanno preso parte alla manifestazione dietro lo striscione "Uniti contro la crisi".
ore di blocco totale in entrata e uscita dal porto. Giornata di mobilitazione del settore della cantieristica in occasione della giornata di sciopero indetta dalle rappresentanze Rsu della Fincantieri di Ancona, contro l'ipotesi dello stop delle attività dello stabilimento per il prossimo gennaio, quando già a prtire da novembre scatterà la cassa integrazione straordinaria per oltre 500 operai.
In 1500 questa mattina sono partiti in corteo dalla sede Fincantieri fino a raggiungere Varco della Repubblica e Varco da Chio bloccando il traffico veicolare in entrata e in uscita verso la città e la stazione ferroviaria.
Insieme ai dipendenti Fincantieri presenti anche operai delle altre imprese portuali operanti nello scalo dorico e delegazioni di operai metalmeccanici provenienti da tutta la provincia, dalla New Holland di Jesi all'Antonio Merloni di Fabriano.
A fianco degli operai in lotta anche gli attivisti dei centri sociali delle Marche e dell'Ambasciata dei Diritti di Ancona, che hanno preso parte alla manifestazione dietro lo striscione "Uniti contro la crisi".
Nessun commento:
Posta un commento