L'ambasciata dei Diritti Ancona, realtà dei centri sociali delle Marche, a sostegno di tutti i lavoratori precari, disoccupati e in cassa integrazione sarà a fianco della FIOM martedì 26 ottobre 2010 per ribadire con forza e determinazione di essere “UNITI CONTRO LA CRISI”.
Una crisi avvelenata dalla repressione e dal ricatto della precarietà che spinge la collettività a rapportarsi come singolo individuo a salvaguardia dei propri interessi personali e di sopravvivenza.
Una crisi che non è solo economica ma anche politica. L'attacco ai diritti dei lavoratori, in particolare al diritto di sciopero e alla contrattazione collettiva significa chiudere del tutto gli spazi di democrazia, bloccando qualsiasi forma di espressione del conflitto sociale.
Con il grande successo della manifestazione nazionale a Roma del 16 ottobre scorso si è concretizzata la possibilità di riaprire una fase nuova di opposizione alla crisi.
Il 26 ottobre porteremo assieme alla FIOM un altra idea di socialità
che alla crisi oppone la solidarietà di chi è sfruttato per i loro profitti
che rivendica reddito e nuove garanzie sociali
che rifiuta il razzismo e non rinuncia alla libertà contro la paura
che difende il diritto ai saperi e dell'acqua come bene comune.
Una crisi avvelenata dalla repressione e dal ricatto della precarietà che spinge la collettività a rapportarsi come singolo individuo a salvaguardia dei propri interessi personali e di sopravvivenza.
Una crisi che non è solo economica ma anche politica. L'attacco ai diritti dei lavoratori, in particolare al diritto di sciopero e alla contrattazione collettiva significa chiudere del tutto gli spazi di democrazia, bloccando qualsiasi forma di espressione del conflitto sociale.
Con il grande successo della manifestazione nazionale a Roma del 16 ottobre scorso si è concretizzata la possibilità di riaprire una fase nuova di opposizione alla crisi.
Il 26 ottobre porteremo assieme alla FIOM un altra idea di socialità
che alla crisi oppone la solidarietà di chi è sfruttato per i loro profitti
che rivendica reddito e nuove garanzie sociali
che rifiuta il razzismo e non rinuncia alla libertà contro la paura
che difende il diritto ai saperi e dell'acqua come bene comune.
UNITI CONTRO LA CRISI PER RIPRENDERCI IL FUTURO.
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