Pubblichiamo una nota stampa che avevamo scritto lo scorso 23 maggio ed inviato a stampa e istituzuoni locali dove chiedevamo d'accordo con le associazioni greche con cui collaboriamo, di non fermare le riammissioni verso la Grecia.
La
crisi greca si manifesta sermpre più spesso anche come legittimazione
di violenze contro i migranti. Sono ormai continui e quotidiani gli
attacchi che gruppi nazisti, sostenitori del partito di estrema destra
greco “Alba d'oro” scatenano contro i migranti. E’ di alcuni giorni fa
la notizia che a Patrasso, gruppi organizzati hanno assaltato una
vecchia fabbrica abbandonata abitata da migranti, richiedenti asilo,
provenienti sopratutto da Afganistan, Iraq e zone di guerra, in attesa
di iniziare un viaggio della speranza verso le coste italiane e verso
l'Europa in genere.
Diverse
associazioni per i diritti umanitari di Patrasso hanno contatto
l’Ambasciata dei Diritti per chiedere sostegno e aiuto nel diffondere la
notizia che sono in pericolo non solo i migranti, ma anche tutte le
persone greche che cercano di aiutarli e di far rispettare i diritti
umani.
L’Ambasciata
dei Diritti chiede con urgenza a tutte le istituzioni che vengano
immediatamente sospese tutte le riammissioni dai porti italiani a
quelli greci riconoscendo il pericolo reale di vita che corrono i
migranti che rimangono bloccati in territorio greco. E chiede altresì
che le istituzioni locali prendano una posizione forte di denuncia verso
questi illegittimi atti di violenza.
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