Stanno
arrivando in questi giorni le missive con le quali l'Asur delle Marche comunica
agli infermieri non comunitari l'esclusione dalle graduatorie per il conferimento
degli incarichi a tempo determinato corrispondenti al profilo professionale di
“Collaboratore sanitario – infermiere”. L'esclusione, determinata dalla carenza
del requisito della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell'Unione
Europea, è assolutamente illegittima.
Sulla questione era già intervenuta
all'epoca della pubblicazione dell'avviso l'ASGI (Associazione di Studi
Giuridici sull'Immigrazione) che con una lettera al Direttore Generale
dell'ASUR aveva già a rilevato la natura discriminatoria dell'esclusione
fondata sulla cittadinanza del lavoratore professionale.
“Alla luce non solo
della normativa di riferimento ma anche della stessa giurisprudenza è oramai
assodata l'illegittimità dei provvedimenti che escludono dalla graduatorie gli
infermieri non comunitari per carenza del requisito della cittadinanza –
afferma l'avv. Paolo Cognini dell'ASGI – Tutti i ricorsi promossi a livello
nazionale contro simili provvedimenti, molti dei quali seguiti proprio dal servizio
di supporto giuridico contro le discriminazioni dell'ASGI, hanno avuto esito
positivo ed hanno ottenuto la rimozione del provvedimento discriminatorio. E'
del tutto incomprensibile l'ostinazione con la quale l'ASUR delle Marche
persevera nell'applicazione di requisiti palesemente illegittimi. L'ASGI ha già
provveduto a segnalare la situazione all'UNAR, l'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri ed è a disposizione per informazioni ed assistenza”.
Invitiamo
tutti gli infermieri non comunitari esclusi dalla graduatoria ad intraprendere
tempestivamente i rimedi giurisdizionali previsti contro i provvedimenti
discriminatori. Per informazioni ed assistenza è possibile contattare i
seguenti numeri telefonici: Ambasciata dei Diritti Ancona 3398102187
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