Siamo sbalorditi dalle
dichiarazioni del Sindaco di Ancona degli assessori Urbinati e
Capogrossi che non sapevano dell'emergenza abitativa che da anni
affligge Ancona, forse dovrebbero cambiare lavoro.
Visto che non facciamo
parte dei firmatari dell'occupazione di via Ragusa non potranno certo
accusarci di strumentalizzazione nè tantomeno di non aver aperto un
dialogo con le istituzioni, visto che avevamo già denunciato
l'emergenza casa dal 2012 rispettando tutti i canali istituzionali,
risultato? oggi c'è più gente in strada da allora.
Non sanno che i progetti
sprar sono a termine? non sanno che un tetto per tutti offre una
brevissima accoglienza che non può certo andare incontro alle
esigenze di chi cerca di ricostruirsi una vita... non sanno.
Se non sapete ve lo
diciamo noi, in questi anni abbiamo intercettato diversi casi di
famiglie e singoli che si sono ritrovati in mezzo ad una strada, nel
cercare di dare loro risposte ed aiuto la musica era sempre la
stessa: le case di emergenza sono tutte piene, ci sono tante persone
in graduatoria, l'edilizia popolare è ferma etc.
Spesso siamo ricorsi ad
associazioni caritatevoli (es. suor Pia, circolo africa) o ad
autofinanziamento per colmare le lacune del wealfere anconetano, ma
orami c'è una saturazione del fenomeno e il volontariato non può
dare oltre.
Attenzione non vogliamo
fare un attacco agli operatori dei servizi sociali che si trovano a
svuotare il mare con un cucchiaino, ma a chi ha la responsabilità
politica dell'emergenza, a chi in questi anni non ha saputo prevedere
soluzioni alternative, siamo di nuovo al punto zero.
Le case vuote ci sono
cosi come le scuole, perchè non dar vita a progetti di
auto-ristrutturazione? il comune mette gli immobili e chi ha
bisogno il lavoro manuale magari in forma solidale come avviene
nelle autocostruzioni. Perchè nascondersi sempre dietro la mancanza
di fondi?
Visto che la crisi morde
sopratutto le fasce più deboli ed in particolar modo i migranti come
mai il comune non ha dato continuità al tavolo dei migranti? uno
strumento utilissimo per capire dove ci sono criticità, un tavolo che
interessi tutto il terzo settore e non solo alcune individualità.
Sarebbe bastato ascoltare
un pò più attentamente chi gestisce i progetti sprar, gli
assistenti sociali, le varie associazioni di volontariato o le
comunità dei migranti per sapere.
Non è insultando chi da
voce ai deboli che si risolve il problema, l'emergenza c'è! nessuno
dormirebbe in 60 all'interno di una scuola ora caro sindaco che
intende fare? li lascia al freddo?
Invece di organizzare festicciole per la città per il natale e capodanno sarebbe stato molto più solidale ascoltare e dare risposte a tutte le situazioni disperate presenti e visibilissime in città
Invece di organizzare festicciole per la città per il natale e capodanno sarebbe stato molto più solidale ascoltare e dare risposte a tutte le situazioni disperate presenti e visibilissime in città
Buon natale
Ambasciata dei Diritti di
Ancona
Nessun commento:
Posta un commento