ORARI DI APERTURA

Lo sportello legale dell'Ambasciata dei Diritti e l'osservatorio contro le discriminazioni sono in via Urbino, 18 - Ancona. Per appuntamenti o informazioni potete conotattarci scrivendo a ambasciata@glomeda.org

REFERENDUM ACQUA: LA RISPOSTA POCO CHIARA DI MULTISERVIZI AI RECLAMI

In questi giorni sta arrivando la ettera di risposta da parte di Multiservizi S.p.A, alle persone che hanno sottoscritto il reclamo per la restituzione della quota di bolletta corrispondente alla remunerazione del capitale investito dal gestore, abrogata dal referendum del giugno 2011.
La lettera contiene alcuni passaggi poco chiari o addirittura palesemente inesatti, perciò vi invitiamo a leggere quanto riportato sotto per chiarirvi come stanno le cose.
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ASUR MARCHE: DISCRIMINATORIA L'ESCLUSIONE DALLE GRADUATORIE DEGLI INFERMIERI NON COMUNITARI


Stanno arrivando in questi giorni le missive con le quali l'Asur delle Marche comunica agli infermieri non comunitari l'esclusione dalle graduatorie per il conferimento degli incarichi a tempo determinato corrispondenti al profilo professionale di “Collaboratore sanitario – infermiere”. L'esclusione, determinata dalla carenza del requisito della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell'Unione Europea, è assolutamente illegittima. 
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STOP TRAGEDIE DEL MARE ACCOGLIENZA PER TUTTI



Proprio nel giorno in cui le comunità di accoglienza della provincia di Ancona, gli assistenti sociali e tante associazioni erano con noi al porto per le iniziative collegate alla giornata mondiale del rifugiato, è arrivato in banchina un traghetto Superfast proveniente dalla Grecia, dove erano stati rintracciati 17 ragazzi afgani nascosti in un pullman. Due di loro sono morti durante il viaggio e altri due erano in condizioni gravissime e sono stati ricoverati in ospedale.
Appena appresa la notizia una nostra delegazione ha raggiunto la Superfast con uno striscione con la scritta «Stop tragedie del mare. Accoglienza per tutti».
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Pericolo riammissioni migranti in Grecia

Pubblichiamo una nota stampa che avevamo scritto lo scorso 23 maggio ed inviato a stampa e istituzuoni locali dove chiedevamo d'accordo con le associazioni greche con cui collaboriamo, di non fermare le riammissioni verso la Grecia.
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Welcome: porto aperto 23 giugno 2012

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2012, l’Ambasciata dei Diritti organizza “Welcome: porto aperto” un’iniziativa che si svolgerà all’interno del porto di Ancona per portare al centro della discussione politica la questione irrisolta dell’accoglienza e della security alla frontiera dorica.
Abbiamo voluto programmare tutte le attività, dai “Giochi senza frontiere” ai reading, dai concerti agli spettacoli teatrali, all’interno del porto per affermare con forza che i rifugiati non sono solo quelli che riescono ad accedere ai servizi di protezione internazionale, ma anche tutti quelli che pur vivendo nella condizione di rifugiato non hanno la possibilità di richiedere protezione quando arrivano al porto nascosti in qualche traghetto. Come un faro vogliamo illuminare tutte quelle pratiche indegne con cui la polizia di frontiera riammette i migranti in Grecia. Tanti di loro, come ci dicono le associazioni di Patrasso ed Atene, quando arrivano al porto di Ancona non hanno la possibilità di entrare in contatto con l’ufficio del Gus per chiedere asilo.
Il 23 giugno vogliamo stare dentro il porto per ricordare a tutte le autorità e alle istituzioni che in questo periodo di profonda crisi, rimandare in Grecia i migranti che arrivano significa condannarli ad un destino di violenze dove la loro sopravvivenza è messa in forte pericolo.
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campagna obbedienza civile







Sabato 24 Marzo anche ad Ancona è stato dato il via alla campagna di obbedienza civile, con la quale si chiede rispetto della volontà popolare denunciando e reclamando che venga immediatamente eliminata la voce che fa riferimento alla quota della remunerazione del capitale investito.
Diverse decine di cittatini si sono fermati al banchetto e attraverso la compilazione del reclano hanno aderito alla campagna.
E qui la fine del post. Continua...

sostieni il tnt

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il Kontatto non si tocca…lo difenderemo con la lotta!



Per saperne di più

Abbiamo appreso solo pochi giorni fa e solo dai giornali locali che l’amministrazione comunale ha deciso di inserire le ex Scuole Rurali di Via Pojole, immobile gestito dal CSA Kontatto, nella sua quasi ventennale stohttp://www.blogger.com/img/blank.gifria da oltre un decennio, in un’asta da tenersi il prossimo 28 marzo.


E’ chiaro come questa decisione, per le modalità, i tempi e le sue finalità sarà per noi motivo di legittime proteste e contestazioni, che accompagneranno questa giunta lungo il suo ultimo anno di mandato e fino a che l’annosa vicenda che riguarda la sede di uno dei centri sociali più caratteristici e conosciuti delle Marche non troverà una degna soluzione che possa soddisfare tutti.

In occasione dell’inserimento della nostra sede nel piano triennale dei beni alienabili, nell’aprile 2010, dopo che oltre un centinaio di attivisti del Kontatto assediarono il consiglio comunale, questa amministrazione aveva assunto impegni precisi. Le loro rassicuazioni circa le scarse reali condizioni e volontà di vendita, non ci avevano a dire il vero convinto, ma sulla parola data riguardo le necessarie . preventive comunicazioni e la disponibilità a concertare soluzioni alternative e comuni, fino a prova contraria ci attendevamo una correttezza ed una integrità nel proprio operato, che evidentemente sono qualità che non appartengono loro. Allora, come oggi, contestammo duramente sia quella decisione specifica che malcelava la precisa volontà di reprimere e attaccare il centro sociale, sia quella più generale e scellerata di svendita al ribasso del patrimonio comunale (quindi un bene comune non di questa amministrazione ma della cittadinanza falconarese tutta) in forma autoritaria e senza una preventiva e consapevole discussione partecipativa da aprire alla Città.. Continua...

NoTav. Cariche a freddo fuori dalla stazione fs

Ancona -
Il presidio di 200 manifestanti si sposta sulla statale, traffico bloccato
1 / 3 / 2012


Raccogliendo l'appello lanciato dall'assemblea NoTav di Bussoleno ieri notte, anche nelle Marche l'appuntamento di mobilitazione era fissato attorno alle 18.00 davanti alla stazione fs.
Il piazzale antistante lo snodo ferroviario aveva già ospitato lunedì il presidio convocato dall'Assemblea Permanente Movimenti Marche in solidarietà alla ValSusa, al fianco di Luca Abbà.
Sono bastati solo pochi secondi per comprendere oggi le diverse intenzioni da parte dei tutori dell'ordine pubblico.
Stavolta sono state le manganellate ad aspettare i manifestanti alla stazione.
Una carica a freddo che ha atteso gli attivisti prima che riuscissero a raggiungere l'ingresso della stazione.
Almeno 4 i feriti, diversi i contusi. Nonostante l'accoglienza brutale della polizia, le oltre 200 persone presenti hanno resistito mantenendosi davanti all'entrata della sede ferroviaria.
Con determinazione gli attivisti hanno voluto sostenere la parola d'ordine che arrivava dalla ValSusa: blocchiamo tutto!
Dopo la carica, blocco totale del traffico nell'ora di punta sulla statale Flaminia, arteria fondamentale della circolazione cittadina.
Un blocco portato avanti per 2 ore, che si è concluso con un corteo non autorizzato. I manifestanti si sono diretti verso il centro, continuando a paralizzare la viabilità fino a raggiungere la sede dell'Ambasciata dei Diritti per riunirsi insieme all'Assemblea Permanente dei Movimenti.

Siamo tutti e ovunque No Tav. La Valle non si arrende!. Quando cala la sera la luna scopre il vero volto della gestione dell'ordine pubblico al tempo del governo tecnico: lo sgombero violento del blocco dell'A 32 a Chianocco come le manganellate preventive a vietare un presidio annunciato pubblicamente.
La giornata di oggi ha dimostrato come sia fallito il tentativo di isolamento mediatico e di forzatura sul piano militare ai danni del movimento NoTav.t.
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NO TAV

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