La Commissione europea ha scritto una lettera all'Italia, chiedendo di fornire delle impegni scritti sui metodi di schedatura dei cittadini Rom e Sinti.
Quattro i punti su cui il governo italiano deve fornire delucidazioni
1) l'utilizzo delle schede con le informazioni sulla religione e l'etnia come quelle usate nei campi rom di Napoli;
2) sulla raccolta delle impronte per quanto riguarda lo scopo della procedura, la sua base giuridica, la conservazione dei dati personali e il loro utilizzo per altri fini, e il diritto di accesso ai dati personali da parte degli individui schedati;
3) garantire che "le impronte dei minori di 14 anni devono essere raccolte solo dietro autorizzazione specifica di un giudice e allo scopo dell'identificazione";
4) conoscere se il governo intende procedere con la raccolta delle impronte nelle 17 regioni italiane escluse dall'emergenza Rom.
Quattro i punti su cui il governo italiano deve fornire delucidazioni
1) l'utilizzo delle schede con le informazioni sulla religione e l'etnia come quelle usate nei campi rom di Napoli;
2) sulla raccolta delle impronte per quanto riguarda lo scopo della procedura, la sua base giuridica, la conservazione dei dati personali e il loro utilizzo per altri fini, e il diritto di accesso ai dati personali da parte degli individui schedati;
3) garantire che "le impronte dei minori di 14 anni devono essere raccolte solo dietro autorizzazione specifica di un giudice e allo scopo dell'identificazione";
4) conoscere se il governo intende procedere con la raccolta delle impronte nelle 17 regioni italiane escluse dall'emergenza Rom.
La lettera
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