ORARI DI APERTURA

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Illustrati i programmi di attività dei tre Fondi gestiti dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione

Programma Annulae del Fondo Europeo per l'Integrazione. In relazione all’anno 2009, le azioni in esso previste, che rispondono alle quattro priorità individuate dalla Commissione Europea e si pongono in continuità con la programmazione definita per il 2007 ed il 2008, riguardano in sintesi:

  • interventi a favore dei cittadini dei Paesi terzi nella fase di pre-partenza e attività di formazione linguistica, orientamento civico e formazione professionale, con particolare attenzione ad alcune categorie di immigrati, quali gli assistenti familiari;
  • progetti giovanili, ponendo l’accento su nuovi temi quali il cinema e la letteratura, recependo in questo modo il contributo del Ministero dell’Istruzione alla redazione del Programma Annuale 2009;
  • iniziative per la mediazione culturale, calibrando gli interventi previsti per il 2009 rispetto a nuovi ambiti di intervento;
  • iniziative di mediazione sociale, con particolare attenzione all’inserimento abitativo e all’accesso ai servizi socio-sanitari;
  • implementazione del Portale e ampliamento delle sue funzionalità;
  • azioni di capacity building, con il coinvolgimento dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione al fine di rilevare dati “istituzionali” sul fenomeno immigratorio;
  • scambio di esperienze e buone pratiche con altri Stati Membri.

In relazione a quest’ultimo punto, all’interno del Comitato “Solidarietà e gestione dei flussi migratori” si è formato un gruppo ristretto di Stati Membri che si incontreranno per la prima volta a Roma, a febbraio-marzo 2009, nell’ambito di un meeting che sarà organizzato dalla Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e l’Asilo e finalizzato a condividere esperienze e buone pratiche sulla gestione del Fondo per l’Integrazione, sui progetti, le tematiche di intervento più critiche.
Sono state, altresì, illustrate le attività che l’Amministrazione sta svolgendo in ordine alla definizione degli avvisi pubblici per la selezione dei progetti nell’ambito del Fondo per l’Integrazione; si sta portando avanti il lavoro sulla definizione degli avvisi pubblici con l’obiettivo di poter lanciare i suddetti appena saranno approvati il Programma Pluriennale 2007-2013 ed i Programmi Annuali per il 2007 e 2008.
Verranno predisposti avvisi pubblici unici per la selezione dei progetti a valere sulle risorse programmate per il 2007 ed il 2008 attraverso i rispettivi Programmi Annuali; inoltre, nelle prossime fasi di programmazione, sarà disponibile un sistema informatizzato, già in via di definizione, per la presentazione dei progetti a valere sul Fondo.

Fondo Europer per i Rifugiati. Con le prime due fasi sono stati potenziati i servizi di accoglienza predisposti nell’ambito del Sistema di protezione in favore dei rifugiati e richiedenti asilo; la fase del FER III rappresenta uno strumento di financial solidarity nell’ambito del Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei Flussi Migratori e sarà finalizzato ad azioni integrative delle attività istituzionali e complementari rispetto ad esse. Le azioni del Programma Pluriennale rispecchiano in modo coerente le priorità europee coniugate con il quadro esigenziale del Sistema nazionale asilo e sono dirette tanto alla formazione del personale destinato a fare accoglienza, che alle categorie vulnerabili bisognose di esigenze diverse e specifiche in relazione al tipo di disagio che le caratterizza.
Il bando del Programma Annuale 2008 sarà lanciato nei primi mesi del 2009, mentre il Programma Annuale 2009 è in corso di elaborazione.

Fondo Europeo per i Rimpatri. Con riferimento alla programmazione relativa al Fondo Europeo per i Rimpatri, infine, volto a sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati Membri per migliorare la gestione dei rimpatri in tutte le sue dimensioni, sono in corso di approvazione da parte della Commissione Europea il Sistema di Gestione e Controllo, il Programma Pluriennale 2007-2013, il Programma Annuale 2008, mentre è in corso di elaborazione il Programma Annuale 2009.
Le principali azioni proposte con i programmi riguardano: il proseguimento delle attività di rimpatrio volontario assistito per specifici gruppi vulnerabili di migranti, nonché il reinsediamento nelle aree di origine per le vittime di tratta; avviare misure di rimpatrio concordato e assistito anche per immigrati irregolari sul territorio nazionale, al fine di limitare il ricorso a misure di allontanamento coatto, quale la mappatura dei gruppi etnici maggiormente presenti sul territorio; costituire la rete esistente di operatori e referenti locali delle istituzioni e della società civile sul territorio nazionale e la campagna di sensibilizzazione; il proseguimento dei programmi di rimpatri forzati (attraverso voli charter ed individuali, anche congiuntamente con altri Stati Membri dell’Unione Europea); il sostegno di corsi di formazione per operatori/accompagnatori predisposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza secondo i “European common training standards”.
In particolare,con riferimento alla programmazione per il 2009, è stata sottolineata l’intenzione di consolidare la rete territoriale esistente di operatori, referenti locali delle istituzioni e della società civile sul territorio nazionale (Enti Locali, Prefetture, Centri di accoglienza, ONLUS). E’ stata, altresì, evidenziata l’intenzione di rafforzare la cooperazione con i paesi d’origine dei migranti, coinvolgendo ambasciate e consolati; di intensificare la sensibilizzazione ai programmi di rimpatrio per potenziali migranti e la formazione per operatori del settore dell’immigrazione; di rafforzare la collaborazione con i Paesi Membri della Unione Europea con lo scambio di informazioni e/o delle “best practices”.

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