Nella grande onda delle proteste che stanno attraversando tutta Italia, anche i quattro Atenei marchigiani si sono mobilitati per gridare con forza il loro "no" alla Legge Tremonti e agli articoli 16 e 66.
Il taglio indiscriminato dei fondi e la conseguente costrizione a ricorrere alle fondazioni private, insieme al blocco delle assunzioni, sono provvedimenti che riteniamo inaccettabili e che caratterizzano la fine dell'Università pubblica e dell'autonomia della formazione e della ricerca.
Le iniziative di oggi, 5 novembre, dislocate in tutti gli atenei della Regione, vogliono rivendicare la necessità di continuare la mobilitazione fino al ritiro da parte del governo degli articoli 16 e 66 della Legge n.133.
Inoltre rilancia le manifestazioni del 7 novembre, con iniziative diffuse in tutta Italia, e del 14 novembre in occasione del grande corteo nazionale a Roma che vedrà la partecipazione di tutte le scuole e gli Atenei occupati e in mobilitazione permanente.
Anche nelle Marche quindi un movimento che si definisce "nuovo, indipendente ed irrappresentabile, che unisce studenti, docenti, ricercatori e lavoratori nella costruzione di un'altra Università possibile, grida a gran voce : Non pagheremo noi la vostra crisi!"
Il taglio indiscriminato dei fondi e la conseguente costrizione a ricorrere alle fondazioni private, insieme al blocco delle assunzioni, sono provvedimenti che riteniamo inaccettabili e che caratterizzano la fine dell'Università pubblica e dell'autonomia della formazione e della ricerca.
Le iniziative di oggi, 5 novembre, dislocate in tutti gli atenei della Regione, vogliono rivendicare la necessità di continuare la mobilitazione fino al ritiro da parte del governo degli articoli 16 e 66 della Legge n.133.
Inoltre rilancia le manifestazioni del 7 novembre, con iniziative diffuse in tutta Italia, e del 14 novembre in occasione del grande corteo nazionale a Roma che vedrà la partecipazione di tutte le scuole e gli Atenei occupati e in mobilitazione permanente.
Anche nelle Marche quindi un movimento che si definisce "nuovo, indipendente ed irrappresentabile, che unisce studenti, docenti, ricercatori e lavoratori nella costruzione di un'altra Università possibile, grida a gran voce : Non pagheremo noi la vostra crisi!"
Assemblea no133 - Ancona
UniCam contro la 133 - Camerino
Movimento no133 - Macerata
UniUrbInLotta - Urbino
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