Tratto dal Messaggero
ROMA (11 maggio) – La politica discute, la Guardia di Finanza soccorre e si riapre un altro fornte critico tra Italia e Malta. Un gommone con a bordo 48 immigrati clandestini è stato soccorso all'alba di oggi da due motovedette della Guardia di finanza a una ventina di miglia a Sud est di Capo Passero, nel siracusano. L'attività è stata coordinata dalla capitaneria di porto di Catania. Gli extracomunitari sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Cassibile.
Malta blocca nave italiana. Il governo maltese non ha autorizzato l'ingresso nel porto della Valletta della nave Spica della Marina Militare Italiana, con a bordo 69 migranti, tra i quali 16 donne, recuperati ieri nel canale di Sicilia. Il salvataggio è avvenuto a circa 70 miglia sud di Lampedusa, in acque di competenza maltese per quanto riguarda le operazioni Sar di ricerca e soccorso. Il pattugliatore, che in questo momento è fermo al limite delle acque territoriali maltesi, stava facendo rientro da Tripoli, dove aveva trasferito ieri mattina altri 162 extracomunitari respinti in Libia dalle autorità italiane.
Secondo alcune fonti la nave potrebbe ora fare rotta verso Porto Empedocle (Agrigento), ma non è escluso nemmeno un nuovi respingimento in Libia dei profughi. Dopo gli scontri diplomatici nei giorni scorsi tra Italia e Malta legati alla vicenda della Pinar, il mercantile turco rimasto fermo per quattro giorni con 144 migranti a bordo in attesa di un accordo sulla loro destinazione finale, La Valletta aveva detto di condividere pienamente la linea dei respingimenti adottato dal governo italiano.
ROMA (11 maggio) – La politica discute, la Guardia di Finanza soccorre e si riapre un altro fornte critico tra Italia e Malta. Un gommone con a bordo 48 immigrati clandestini è stato soccorso all'alba di oggi da due motovedette della Guardia di finanza a una ventina di miglia a Sud est di Capo Passero, nel siracusano. L'attività è stata coordinata dalla capitaneria di porto di Catania. Gli extracomunitari sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Cassibile.
Malta blocca nave italiana. Il governo maltese non ha autorizzato l'ingresso nel porto della Valletta della nave Spica della Marina Militare Italiana, con a bordo 69 migranti, tra i quali 16 donne, recuperati ieri nel canale di Sicilia. Il salvataggio è avvenuto a circa 70 miglia sud di Lampedusa, in acque di competenza maltese per quanto riguarda le operazioni Sar di ricerca e soccorso. Il pattugliatore, che in questo momento è fermo al limite delle acque territoriali maltesi, stava facendo rientro da Tripoli, dove aveva trasferito ieri mattina altri 162 extracomunitari respinti in Libia dalle autorità italiane.
Secondo alcune fonti la nave potrebbe ora fare rotta verso Porto Empedocle (Agrigento), ma non è escluso nemmeno un nuovi respingimento in Libia dei profughi. Dopo gli scontri diplomatici nei giorni scorsi tra Italia e Malta legati alla vicenda della Pinar, il mercantile turco rimasto fermo per quattro giorni con 144 migranti a bordo in attesa di un accordo sulla loro destinazione finale, La Valletta aveva detto di condividere pienamente la linea dei respingimenti adottato dal governo italiano.
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