ORARI DI APERTURA

Lo sportello legale dell'Ambasciata dei Diritti e l'osservatorio contro le discriminazioni sono in via Urbino, 18 - Ancona. Per appuntamenti o informazioni potete conotattarci scrivendo a ambasciata@glomeda.org

No G7 Not On My Body – Parte la campagna verso il vertice dei ministri della salute di ottobre 2024 ad Ancona

Si é svolta venerdì 21 giugno presso il cortile dell’Ambasciata dei Diritti di Ancona l’assemblea che segna l’avvio del percorso di mobilitazione che si opporrà al summit interministeriale del G7 sul tema della salute, che si terrà nel capoluogo dorico dal 9 all’11 ottobre. Il prossimo incontro si svolgerà venerdì 12 luglio. É stato creato un sito come riferimento della campagna No G7 Not On My Body: https://nog7ancona.noblogs.org. Quello che segue é l’appello che é stato approvato dall’assemblea.

I “7 Grandi” si interessano alla nostra salute. Ne siamo sicuri, visto che per loro la “salute” rappresenta un mercato dai profitti stratosferici, garantito dal più infame dei ricatti: quello sulla vita e sulla stessa sopravvivenza fisica. I nostri corpi sfruttati in condizioni di lavoro sempre più precarie, sottoposti a ritmi di produzione sempre più stressanti, inseriti in un ambiente saturato dall’inquinamento fossile, espropriati dei diritti e dei bisogni fondamentali, durano di meno, si rompono. 

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Contro il G7 di Ancona – Assemblea venerdì 21 giugno

Dal 9 al 11 ottobre la Mole Vanvitelliana di Ancona ospiterà il summit dei ministri del G7 dedicato alla salute. “Rafforzare l’architettura della salute globale, rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle future pandemie, incoraggiare la prevenzione lungo tutto l’arco della vita …”; così scrivono lor signori.

Parole roboanti, illusioni di futuro, calate in un Paese – l’Italia – che vanta 37 miliardi tagliati alla sanità pubblica soltanto nel decennio 2010-2020 e in una Regione – le Marche – che si trova al dodicesimo posto tra le regioni italiane nel saper garantire le cure essenziali ai propri cittadini, visto che nel 2023 è stato approvato un bilancio di previsione che prevede tagli per 148 milioni di euro.

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