La drammatica fase storica che sta vivendo tutta l’Europa, con il catastrofico precipitare degli eventi in Ucraina, ha fra le sue cause principali la feroce contesa per le risorse energetiche.
Contrariamente a quello che affermano gran parte del mondo economico, le principali istituzioni e buona parte dell’informazione, non sarà con il ricorso alla moltiplicazione delle trivellazioni in Adriatico, Pianura Padana e in quasi tutta Italia (con conseguente irreversibile devastazione ambientale), e tantomeno con il ritorno al carbone o con il rilancio del nucleare, che ci libereremo dalla dipendenza energetica e dalle crisi internazionali ad essa collegate.
Senza contare che neppure i già timidi obiettivi europei e mondiali di decarbonizzazione e contenimento del riscaldamento del pianeta falliranno miseramente, se la strada dell’alternativa non verrà intrapresa.Solo un vero programma di riduzione delle fonti fossili e di progressiva fuoriuscita da esse, e lo sviluppo di un nuovo modello energetico basato sulle rinnovabili, sulle comunità energetiche, su un serio piano di risparmio e sulla tutela dell’ambiente, può dare alle future generazioni la speranza per l’ avvenire.
ENI e gli altri colossi dell’energia sono diventati il vero governo del nostro Paese, e le Istituzioni nazionali e locali sono in gran parte asservite alle loro scelte, che porteranno al peggioramento della già drammatica crisi ambientale e a sempre maggiori pericoli per l’umanità intera.
Quest’azienda ha fatto un profitto del 3780% rispetto al quadrimestre 2021 guadagnando sulle nostre bollette mascherando questo rincaro dietro le varie crisi, quando si tratta di mera speculazione a spese dei cittadini che come campagna stiamo denunciando attraverso la petizione popolare “Bollette ecologiche, giuste, leggere” https://buonacausa.org/.../petizione-bollette-ecologiche...
Sabato 12 marzo alle 11 saremo a Ravenna, quindi nel luogo dove si prendono veramente le decisioni per le politiche energetiche italiane, mostrando quale, a rigor di logica, dovrebbe essere la nuova sede di lavoro del Ministro Cingolani.
Campagna per il Clima Fuori dal Fossile
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