"Difficile provare a numerarle, talmente ampio e lungo è stato l’itinerario di questa giornata resistente che si è ripresa il cuore di uno spazio urbano che si vorrebbe ostaggio di un decoro addomesticato per profitto.
‘Fine del mondo, fine del mese / Stessi colpevoli, stessa lotta’ attraverso la suggestione mutuata dai jilets jaunes d’oltralpe, i centri sociali delle Marche provano a segnalare l’altezza delle sfide che pone questo presente di guerra e miseria. Dopo la giornata di sabato sarà importante misurare quella disposizione collettiva a delineare traiettorie di convergenza che riescano a spingere in avanti ed allargare quello spazio di possibilità aperto al conflitto e a nuove opzioni di opposizione e trasformazione. Ma in questo presente di guerra e miseria sono proprio giornate come quella di sabato a tenere aperto quello spazio e ad incoraggiare l’ambizione collettiva a invertire la tendenza.
Centri Sociali Marche
leggi tutto su: glomeda.org
Nessun commento:
Posta un commento