ORARI DI APERTURA

Lo sportello legale dell'Ambasciata dei Diritti e l'osservatorio contro le discriminazioni sono in via Urbino, 18 - Ancona. Per appuntamenti o informazioni potete conotattarci scrivendo a ambasciata@glomeda.org

COMUNE DI OSIMO - CASE POPOLARI SOLO PER ITALIANI, FALLIMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI E INCAPACITÁ DI AMMINISTRARE I BENI COMUNI.

Ancora una volta assistiamo alla presa di posizione di governanti che su ipotesi arbitrarie e discriminanti sollevano la questione della cittadinanza migrante non come sistema integrante del nostro tessuto sociale ma come alterità in contrapposizione nei confronti del resto della popolazione. Presupposto che tutti siamo cittadini con uguali diritti ed inseriti nel medesimo stato sociale, per cui quotidianamente sia necessario assolvere alle primarie necessità tra cui quella di poter godere di una dignitosa sistemazione abitativa, non reputiamo giusta la decisione de Comune di Osimo di creare un bando parallelo rivolto unicamente ai cittadini italiani per poter usufruire dell' assegnazione delle case popolari. Questo innanzi tutto perchè davanti alle condizioni di vita sempre più precarie ci ritroviamo tutti e tutte con le stesse necessità e quella della casa è un'emergenza sempre più diffusa. Pensare di creare dei sistemi di amministrazione differenti, che hanno in sè anche il rischio di generare binari preferenziali per alcune fasce della popolazione, non solo alimenta l'ovvia guerra tra poveri che oggi istituisce nemici pubblici, in questo caso rivolta ai cittadini stranieri, ma nei fatti regola la vita sociale su elementi che non tendono alla risoluzione complessiva dei problemi ma alla banalizzazione e alla strumentalizzazione delle situazioni di emergenza sociale. Dare il via ad un bando in cui possono accedere solo i cittadini italiani significa dare a loro una possibilità in più ma non solo; è ammettere il fallimento di molte politiche sociali che oltre a non promuovere spazi sociali includenti non sono in grado di gestire ed amministrare uno dei beni comuni fondamentali come quello della casa. Per questo chiediamo che tutte le amministrazioni locali per far fronte a questa emergenza adottino strumenti realmente efficaci, ovvero l'investimento su l'edilizia pubblica che l' implementi senza lasciare spazi abbandonati e l'adeguamento delle graduatorie per l'assegnazione abitativa alla realtà sociale di oggi che non smetterà mai di essere in mutamento.

AMBASCIATA DEI DIRITTI ANCONA

Rassegna Stampa

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